Cosa c’entrano le automobili con la filosofia? Beh se ci pensiamo bene, tutto può essere letto in chiave filosofica, anche le auto… basta porsi le domande giuste.

Sabato 27 luglio alle ore 21:15 Fjona Cakalli – imprenditrice digitale, presentatrice e automotive influencer – è intervenuta all’interno dello spettacolo di filosofia e musica “DONNE E MOTORI – Il mito dell’automobile“, diretto e ideato da Lucrezia Ercoli direttrice artistica di Popsophia e del Festival Rocksophia, in programma dal 25 al 28 luglio a Civitanova Marche.

Riunite dopo il successo del programma “Touch – Impronta Digitale” ora in onda su Rai3
tutte le domeniche alle ore 13:30 che le vede protagoniste – Fjona come conduttrice e curatrice del servizio principale e Lucrezia come Pop-filosofa – sul palco approfondiranno insieme il tema “muoversi” a cui è dedicata l’edizione 2024 di Rocksophia.

Fjona Cakalli è la perfetta voce narrante per esplorare il rapporto tra donne e il mondo dei motori essendo l’unica presenza femminile nella TOP 10 degli automotive influencer più seguiti in Italia oltre che, dal 2014, creatrice di contenuti per il canale YouTube Driving Fjona dove alterna classici test drive e prove su strada a viaggi intorno al mondo a bordo dei veicoli più svariati. Insieme a Lucrezia Ercoli racconterà agli spettatori come l’automobile sia diventata un simbolo di libertà, cambiamento e progresso nell’immaginario collettivo.

Un’occasione unica per scardinare gli stereotipi ed evidenziare il ruolo delle donne nel mondo dei motori, ma anche per indagare il futuro dei mezzi di trasporto, tra intelligenza artificiale, infotainment e sostenibilità.

“Sono entusiasta di essere stata invitata da Lucrezia a partecipare a uno degli eventi della manifestazione Rocksophia dove avrò l’opportunità di raccontare un aspetto del mio lavoro che spesso si trova ad affrontare stereotipi ancora radicati. Tuttavia, non tutti sanno che le donne hanno svolto un ruolo fondamentale fin dalle origini dell’industria automobilistica, inventando accessori cruciali come il riscaldamento e i tergicristalli o guidando per la prima volta un’automobile sulla lunga distanza (circa 106 km), nel 1888 in Germania come Bertha Benz, moglie e socia in affari dell’inventore dell’auto Karl Benz” afferma Fjona Cakalli. “Ma l’evento sarà anche l’occasione per porci delle domande sul futuro dei motori: come ci muoveremo nei prossimi anni? Come guideremo domani? In che modo i mezzi di trasporto si stanno trasformando, anche grazie ai progressi tecnologici e a una maggiore attenzione per gli aspetti ambientali? Sarà interessante ragionare insieme a Lucrezia da un punto di vista filosofico ed etico.”

“Perché l’automobile è la protagonista di una riflessione filosofica? Perché l’auto non è mai stata solo un mezzo di trasporto, ma ha giocato un ruolo chiave nell’immaginario culturale – sostiene Lucrezia Ercoli ideatrice dello spettacolo filosofico musicale che coniuga speech all’esecuzione di brani live – è un oggetto totemico, quasi magico, che è stato capace di rivoluzionare abitudini e stili di vita. Racconteremo tutto questo attraverso canzoni e film, da Torpedo Blu di Giorgio Gaber fino alla Topolino Amaranto di Paolo Conte.

Ma grazie alla cultura pop ribalteremo anche gli stereotipi sessisti spesso abbinati al binomio “donne e
motori”: l’automobile è sinonimo di emancipazione, della FIAT 850 Spider di Anna Magnani alla Ford Thunderbird di Thelma e Louise. In questa narrazione non poteva mancare la voce di Fjona che con la sua carriera e competenza ha dimostrato che si può rivendicare la propria femminilità senza dover rinunciare ad avere una voce autorevole e influente su temi ancora oggi troppo spesso di totale appannaggio del mondo maschile”.