Sono davvero orgogliosa di aver partecipato come speaker a Learnify, il programma interno di Prima Assicurazioni nato per diffondere conoscenza e stimolare la crescita personale e professionale dei dipendenti. Ho avuto il piacere di tenere un intervento dedicato all’intelligenza artificiale, un argomento che mi affascina profondamente e che, oggi più che mai, rappresenta una grande opportunità per riflettere sul nostro rapporto con la tecnologia.

Il mio speech, dal titolo “Perché temiamo l’intelligenza artificiale?“, ha esplorato come le paure che nutriamo nei confronti delle nuove tecnologie siano in realtà una costante della nostra storia. Ho raccontato come il termine “intelligenza artificiale” fosse stato coniato già nel 1956 da John McCarthy, più per motivi di marketing che per descrivere realmente le capacità di questi sistemi, e di come Alan Turing avesse proposto già nel 1950 il celebre test per verificare se una macchina potesse essere considerata davvero “intelligente”.

Abbiamo anche discusso il contributo di filosofi come Luciano Floridi, che invita ad applicare il principio del rasoio di Ockham all’intelligenza artificiale, definendola semplicemente come un agente in grado di elaborare input e generare risposte senza necessariamente possedere una vera coscienza o comprensione.

Ho inoltre sottolineato il ruolo fondamentale della fantascienza nel modellare le nostre aspettative e paure nei confronti dell’AI, citando esempi iconici come HAL 9000 di “2001: Odissea nello Spazio” e le celebri “Teste parlanti” dei miti e delle leggende, che oggi riecheggiano nei nostri assistenti vocali moderni come Siri e Alexa.

L’incontro dal vivo con i dipendenti italiani è stato incredibilmente stimolante: il pubblico ha mostrato un entusiasmo tale che ci siamo intrattenuti per oltre un’ora in una sessione di Q&A curiosa e attenta, durante la quale abbiamo approfondito molti aspetti del tema trattato e condiviso riflessioni davvero interessanti… senza trovare in realtà nessuna risposta, ma provando a imparare a farci le domande giuste.

Per le filiali inglese e spagnola, invece, ho preparato due video rispettivamente in inglese e spagnolo della durata di circa 20 minuti ciascuno, cercando di mantenere lo stesso coinvolgimento e profondità della discussione dal vivo.

Questi momenti di confronto sono preziosi: ci permettono non solo di condividere conoscenze, ma soprattutto di fermarci un attimo per riflettere criticamente sul presente e immaginare con maggiore consapevolezza il futuro che vogliamo costruire.

Un ringraziamento speciale va a tutto il team di Prima Assicurazioni per avermi coinvolta in questa stimolante iniziativa.