Essere invitata dal CERN di Ginevra, il più grande laboratorio di fisica delle particelle al mondo, è stata un’occasione straordinaria. Non capita tutti i giorni che un’istituzione di questo calibro apra le sue porte per un reportage, permettendoci di portare le nostre telecamere nei loro laboratori. Questo viaggio non è stato solo un’esperienza unica, ma anche un riconoscimento dell’importanza della divulgazione scientifica e tecnologica.
Alla scoperta dell’origine dell’universo
Scendere a 100 metri sotto terra per esplorare uno dei centri di ricerca più avanzati del pianeta è stata un’esperienza che difficilmente dimenticherò. Il CERN non è solo un laboratorio, ma il luogo dove le grandi domande sull’origine dell’universo trovano strumenti concreti per essere studiate. Camminare tra acceleratori di particelle e rivelatori che hanno fatto la storia della fisica mi ha fatto sentire parte di qualcosa di incredibile.
Incontri speciali nel tempio della scienza
Durante la mia visita, ho avuto l’opportunità di incontrare alcune delle menti più brillanti che lavorano al CERN (dei quali una grandissima percentuale è rappresentata da scienziati italianissimi!)
– Livia Terlizzi mi ha guidato alla scoperta del sincrociclotrone, il primo acceleratore di particelle del CERN, entrato in funzione nel 1957. Anche se oggi non è più operativo, la sua importanza nella storia della fisica rimane immensa.
– Vera Cilento mi ha fatto visitare il Science Gateway, una struttura progettata da Renzo Piano che permette a chiunque di avvicinarsi al mondo della fisica delle particelle.
– Sonia Natale mi ha mostrato il funzionamento delle camere a nebbia, strumenti che rendono visibili le particelle subatomiche. Abbiamo persino costruito una camera a nebbia artigianale per osservare i raggi cosmici!
– Antonella del Rosso mi ha mostrato il luogo in cui è nato il World Wide Web
– Emanuele Villa mi ha accompagnato nella Neutrino Platform, un’area dedicata allo studio dei neutrini, particelle misteriose che potrebbero cambiare il nostro modo di vedere l’universo.
– Nicola Minafra mi ha aperto le porte della fabbrica dell’antimateria, un luogo che sembra uscito da un film di fantascienza. Qui il CERN riesce a “produrre” antiprotoni e a studiare le antiparticelle per capire l’asimmetria tra materia e antimateria.
– Francesca Giovacchini mi ha spiegato come viene monitorato l’esperimento AMS sulla Stazione Spaziale Internazionale, che studia i raggi cosmici.
– Shinichi Okamura mi ha fatto da guida all’esperimento LHCb, il famoso acceleratore di particelle che analizza le particelle “Beauty” per scoprire nuovi segreti sull’origine dell’universo.
– Maximiliano Puccio mi ha introdotto all’esperimento ALICE, che studia le collisioni di ioni pesanti per comprendere meglio il comportamento della materia in condizioni estreme.
Ognuno di questi incontri mi ha permesso di capire meglio quanto sia affascinante e complessa la ricerca scientifica che si svolge qui ogni giorno.
Il CERN e la nascita del web
Una delle tappe più fuori di testa è stata la visita al Data Center del CERN, il luogo dove è nato il WEB. Negli anni ’90, l’invenzione di Tim Berners-Lee era vista con scetticismo, ma oggi questo centro ospita 9.500 server e un’enorme quantità di dati sperimentali. Senza il CERN, internet come lo conosciamo oggi forse non esisterebbe!
Fisica sperimentale: oltre la teoria
Un altro aspetto che mi ha colpito è stato vedere i fisici al lavoro: non si limitano a elaborare teorie, ma si calano nei criostati, assemblano strumenti e lavorano in team multidisciplinari per portare avanti scoperte rivoluzionarie. La fisica qui è qualcosa di vivo, in continua evoluzione.
Un’esperienza unica da condividere
La mia visita al CERN è stata un viaggio nel cuore della scienza, un’immersione in un mondo che ogni giorno sposta più in là i confini della conoscenza. Questo non è solo un luogo per scienziati, ma un’opportunità aperta a tutti per scoprire da vicino come funziona la ricerca scientifica.
Se avete la possibilità, vi consiglio vivamente di visitarlo: vedere con i propri occhi dove vengono fatte alcune delle scoperte più importanti della nostra epoca è qualcosa che non ha prezzo!